mercoledì 28 maggio 2008

Importante petizione al ministero della salute

Per fermare la diffusione di malattie veneree (AIDS, sifilide, gonorrea, etc..) e gravidanze indesirate, si chiede di implementere nelle scuole corsi seri di edducazione sessuale. Che siano tenuti da medici e psciologi qualificati e non dai soliti ingoti impreparati.

http://www.petitiononline.com/Scuola/petition.html


La cosa non ha il minimo valore legale. E' semplicemente il tentativo di dare visibilità pubblica ad una problematica seria e molto allarmante.
Se si tiene conto che il livello di preparazione degli adolescenti è:

- la prima volta fai non resti incinta
- se lo fai in acqua non resti incinta
- se lo fai in piedi non resta incinta
- se dopo ti fai una lavanda con la coca-cola non resti incinta
- l'aids lo prendono solo i gay e i tossici, gli etero no.

Un gesto per sensibilizzare governo ed opinione pubblica è necessario. Forse non se ne uscirà nulla, ma un tentativo non cosata nulla.

24 commenti:

Francesco Sblendorio ha detto...

Fortunatamente esistono associazioni come AIECS, non so però quanto spazio abbiano all'interno degli servizi educativi scolastici.

Quando frequentavo il IV anno del Liceo (come passa il tempo... sigh...) ricordo che l'insegnante di religione ha impiegato due delle sue ore invitando due rappresentanti dell'AIECS. La cosa fu molto gradita da parte nostra, e tutto questo era visibile dato l'interesse mostrato e dalla quantità di domande poste. Due ore in un anno sono veramente pochissime, ma questo può dare la possibilità di conoscere certe realtà e a mettersi con queste in contatto. Oggi poi, con Internet, è ancora + semplice, basta che siano le realtà... giuste come l'AIECS.

Il problema è che questa possibilità che ho avuto, ormai anni or sono, è stata dovuta allo spirito di iniziativa di un singolo insegnante e non alla struttura educativa pubblica.

Come funzionano le cose oggi? Questo non lo so, non essendo addentrato nella scuola, ma dai fatti che citi, e che ho riscontrato anch'io dagli organi di informazione direi che oggi la situazione nelle scuole non è dissimile da quella di 15 anni fa.

Iilaiel ha detto...

Quando ero alle medie fecero venire una tizia per 4 ore che attacò con perle come:

-"secondo voi quel'è la ricetta dell'amore?"
-"quali sono le zone erogene"
-"il valore della verginità"

Di malattie venere e contraccezione, zero spaccato.

Al momento nelle scuole o non si fà nulla in merito, oppure si fanno cose del tutto inutili sul piano della pevenzione.

Chiamar il prete, zia Lella o l'opinionista di turno non serve a nulla. Ci vogliono medici e psicologi, gente preparata.

Iilaiel ha detto...

Quando ero alle medie fecero venire una tizia per 4 ore che attacò con perle come:

-"secondo voi quel'è la ricetta dell'amore?"
-"quali sono le zone erogene"
-"il valore della verginità"

Di malattie venere e contraccezione, zero spaccato.

Al momento nelle scuole o non si fà nulla in merito, oppure si fanno cose del tutto inutili sul piano della pevenzione.

Chiamare il prete, zia Lella o l'opinionista di turno non serve a nulla. Ci vogliono medici e psicologi, gente preparata.

Internet e le associazioni non servono a nulla se cresci in un ambiente socio-culturale che non ti educa alla responsabilità e delega l'educazione sessuale alle chiacchiere da bar ed ai film porno.

Francesco Sblendorio ha detto...

L'AIECS, se hai visto il sito, è composto di gente preparata, non è composto da preti, zie Lelle o opinionisti, ma da sessuologi e psicologi.

All'epoca ci parlarono dei vari metodi di contraccezione, e di molti dei metodi presentati, molti di noi all'epoca non ne avevano mai sentito parlare.

Sono d'accordo con te sul fatto che se l'ambiente socio-culturale in cui ti fanno crescere delega l'educazione sessuale ai film porno e alle chiacchiere, diventa tutto inutile. Però, sapere che c'è un centro in cui c'è gente competente cui fare riferimento non è poco.

Anonimo ha detto...

si le istituzioni latitano
vero!
ma i genitori sono i primi ad evr rinuciato a qualunque tipo di responsabilità educativa
sono troppo impegnati a rimaner "giovani" per dare consigli
hanno paura di risultare vecchi pedanti e sorpassati (lo insegna loro la tv)
e quindi stanno attenti a non apparire troppo "adulti"
tant'è
che accadrà?
prima di spiegare ai figli l'educazione sessuale
chi spiegherà ai loro genitori che crescere non vuol dire solo invecchiare?

Anonimo ha detto...

Verissimo. Io propongo di affidare l'appalto per lo svolgimento di quest'opera alla redazione del Cioè.

Ciaoo :-)

Anonimo ha detto...

eh ehe!

Bardhi ha detto...

non è faccile per un genitore fare certi discorsi con i propi figli, in particolar modo gli ragazzi non voglione parlare di certe cose ne con la mama ne con il papa.

Francesco Sblendorio ha detto...

@Fatbardh: non sono padre, ma mi pongo il problema; dipende da come si fa percepire al ragazzo/a l'argomento sessualità. Se il ragazzo/a lo percepisce come tabù è perché gli viene inconsciamente trasmesso in questa accezione. In psicologia sociale questo fenomeno si chiama profezia che si autoavvera o self-fullfilling prophecy

Iilaiel ha detto...

@anonimo

Guarda che i genitori HANNO SEMPRE latitato. Colpa di una cultura patriarcale e repressiva che ha fatto del sesso un taboo totale: si fà non si dice.

Per i maschi è d'obbigo la vanteria fra coetanei, me è taboo parlarne con chiunque altro.

Per le ragazze è taboo e basta.

Secoli e secoli di questa cultura non si cancellano facilmente.

Considera poi molti genitori soffrono della stessa ignoranza dei figli, cresciuti anche loro con leggende urbane e film porno quale unica fonte di informazione durante il periodo più critico della formazione della loro personalità.


@Francesco
Io non mi riferivo all'AIECS, ma alle istituzioni. Che invece di organizzare di default corsi tenuti da professionisti qualifcati latita completamente o organizza pseudo-corsi il cui fine on è educare ma trasmettere un ideologia di parte (la Moratti voleva introdurre anche qui gli inutili chastity ring di amercana memoria).

Lode ad associazioni come AIEC, ma non è giusto che sia il volontariato a d occuparsene.

Anonimo ha detto...

non è così vero che i genitori hanno sempre latitato
e comuqnue anche le istituzioni non sono così indegne
a me già la fantastica meravigliosa maestra delle elementari ci spiegò parecchie cosette e non con termini come frafallina e orsacchiotto, i genitori inizialmente rognarono ma si prese la briga di parlarne pure con loro
poi il prof di scienze di medie e liceo si presero pure loro la briga e l'imbarazzo di parlarne "da adulti"
non nego che è un caso fortunato lo so

Iilaiel ha detto...

Appunto il tuo è un caso fortunato.
Le "istituzioni" non sono la singola insegnata armata di buona volontà. Questo genere di programmi và predisposto dal ministero della pubblica istruzione e attuato dai provveditorati allo studio, in tutte le scuole obbligatoriamente.

Sui genitori... io facevo un discorso in linea di massima. Fino a non molto tempo fà l'educazione sessuale impartita in famiglie era (perdonate i termini forti, ma quando ce vò ce vò):

per i maschi: devi essere uno sciupafemmine, scopatele tutte ma se te la danno non sposarle perchè son troie.

per le femmine: non darla altrimenti sei una troia e non ti sposano.

Il post 68 ha parzialmente stroncato quest'impostazione. Dico parzialmente perchè ora la ragazza può darla, ma solo se è innamorata. Se fà sesso solo per dvertirsi è ancora oggi considerat una poco di buono.

I genitori mediamente sono cresciuti con una mentalità da "si fà ma non si dice" per cui questi argomenti son taboo.

Oppure hai la variante "talebana" ccon terrorismo psicologico sul sesso come peccato e cosa schifosa, facendo dei figli dei poveri malati chenemmeno da sposati riescono ad avere una vita sessuale e relazionale normale.

Ovviamente delle eccezioni ci sono, ma purtroppo non rappresentano la maggrioranza.

Anonimo ha detto...

Dove sono finiti quei bei genitori di una volta che per spiegare il sesso ai figli li portavano al cinematografo per vedere i film porno? O al bordello per vedere Monica Bellucci in Malena? Mah, mistero

Iilaiel ha detto...

Fankey a me se che nella realtà al massimo la portavano da "Messalina fa 500 lire con guanto". :)

In effetti la pratica di portare i ragazzini dalla navescuol verso i 12\13 anni è caduta in disuso... per fortuna! Un ocasione in meno per prendersi la sifilide da attaccare alla futura moglie.

Ad ogni modo stavo pensanndo di brevettare un sistema di educazione sessuale per genitori religios-bigotti (va bene per tutti! Cristiani, ebrei, mussulmani, sea org members, etc).

In pratica di impianta un piccolo cip sotto pelle in testa e uno "laggiù" unitamente ad unità per batterie da tazer. Ogni volta che l'adolescente pensa a fornicare (in solitaria o in compagnia) pare una bella scarica da 10.000 volts.
Casità garantita, sopravvievenza dell'adolescente anche, sanità mentale... suvvia! In fodo non gli serve!

Penso di avere ottime possibilità commerciali dalleparti dell'Iran, che ne dite?

Ma poi il Ragno di Zio approverà?

Dan ha detto...

Sanità mentale? A qualcuno che si fa governare ogni aspetto della propria vita terrena da una Chiesa qualsiasi? Non penso gli serva.

A quel che ricordo, l'unica educazione sessuale che ho ricevuto dalla scuola pubblica è stata alle _elementari_ per spiegarci perlomeno basilarmente che cos'erano quelle cose lì e a cosa servivano. Non ricordo se a biologia/anatomia alle medie se ne è parlato... ma comunque dopo di quello, più niente. Nemmeno alle superiori, all'età in cui ovviamente il sesso era comune; forse immaginavano che sapessimo già tutto. Oppure ancora una volta il Vaticano o le associazioni di educatori cattolici ha messo lo zampino nei programmi scolastici, chissà... In sostanza ho dovuto fare in parte da solo (terribile doppio senso, lo so). Non oso immaginare come possa essere al giorno d'oggi, con il sistema scolastico in costante deterioramento, i genitori sempre più assenti dall'educazione dei figli, e i figli sempre più precoci e senza regole nè freni... FORSE con un po' più di educazione non solo sessuale, si potrebbero evitare cose come stupri di gruppo tra quattordicenni e amenità varie.

P.S.: iilaiel, in fondo all'articolo hai dimenticato la regola "l'AIDS è una punizione di Dio per gay e tossici"...

Iilaiel ha detto...

Quello che mi lascia perplessa sull assioma aids=punizione di dio a froci e tossici è il fatto che lo contraggano anche eterosessuali che non toccano droga.

A noi alle medie toccò la sciroccata della "ricettina dell'amore" e "l'omossesualità è una cosa naturale, però la pratica omosessuale è peccato quindi i gay non devono trombare".

Ho aproffitato di quelle ore di lezione per finire il libro 17 di Lupo Solitario :)

Anonimo ha detto...

A me invece al liceo ..ntacinque anni fa è capitata una (due ore) lezione nell'orario di scienze naturali.
La comica è stata che uno (era l'ultimo anno quindi tutti 18enni o quasi) ha chiesto se con il sex-oral si poteva restare incinte!!!

La faccia della prof era diventata una melanzana!!!

Non cambia mai niente??

Shen

Anonimo ha detto...

siete andati a scuola dalle suore o dai salesiani?

Iilaiel ha detto...

@Anonimo

Scuola pubblica statale.

L'educazione sessuale non è prevista dai programmi ed al massimo si ha qualche prof voleteroso.

Le battutaccie da caserma e il racconto di epiche, quanto fantasiose, avventure erotiche fra allievi e prof maschi non è educazione... al massimo disinformazione.


@Shen

ROTFL!! La cosa tragica è che grazie alla mancanza di informazione ancora oggi sono diffuse certe leggende urbabne veramente allucinanti.

Per farsi un'idea: http://girlpowervscioe.blogspot.com/

Anonimo ha detto...

l'educazione sessuale prevede nel programma di scienze, biologia quello che è un capitolo a parte
vai a vedere nei libri di medie e superiori per favore che c'è
se non si fa, come in storia spesso non si arriva nemmeno alla I e II guerra mondiale è un altro conto, si chiama negligenza e va comuqnue risolta
ma nei "programmi ministeriali" che continui a citare con tanta competenza c'è

ok?

Iilaiel ha detto...

Anonimo da quando i libri di testo parlano apertamente di:

1) funzionamento biologico preciso del coito
2) malattie sessualmente trasmissibili
3) funzionamento ed uso dei contraccettivi.

Onestamente le molto generiche spiegazioni sugli apparatati riproduttivi e gli altrettanto generici "il concepimento avviene dopo la copula" fanno ridere i polli.

Un testo che spieghi il funzionamento dei corpi cavernosi, i meccanismi ormonali del ciclo femminile, come si contrare e che effetti ha ad esempio la sifilide, com'è fatto un goldone e come si usa, differenze fra contrccetti ormonali di barriera e lo IUD non mi risulta esistere?


Tu piuttosto in che mondo vivi? In quello dei sogni?

Testi generici che non hanno il coraggio di entrare veramente nel dettaglio della materia non servono a niente.
Lol anche la parte sull'evoluzione embrionale fà ridere. Non per niente c'è chi è convintissimo che un embione di meno di 3 mesi pensi, soffra, gioisca, ecc.... come no!! E' facilissimo farlo senza un sistema nervoso!

Nei programmi scolastici l'educazione sessuale NON E' prevista come agomento curricolare obblligatorio. Le utlime proposte per il suo inserimento risalgono al 2001 (una presentata dalla DS De Simone e una dai Socialisti Manieri e Crema). Attualmente ci si affida alla buona volontà del singolo insegnante. Se và di culo il ragazzo si trova un insegnate di scienze\biologia che parla paertmente del funzionamento fisico della cosa e della contraccezione, ma molto più spesso a intervenire sono gli insegnanti di religione che si limitano a mettere in pratica il più classico terrorismo psicologico.

Ma la legge la conosci?

Anonimo ha detto...

non ho più parole !!
veramente lavoro anche a scuola,
ho lavorato in diverse scuole...
in che mondo vivi tu a questo punto?
l'italia di berlusconi non è bella(non piace nemmeno a me)
ma non è l'afghanistan
usi toni da rivoluzione illuminista come se svelassi chissà che verità
a me pare che stai parlando dell'uovo di colombo
ma tant'è

Iilaiel ha detto...

Benissimo tirami fuori i testi che trattino gli argomenti di cui parlavo qui sopra è il pnto del programma ministeriale in cui l'educazione sessualte risulta MATERIA obbligatoria del curiculum scolastico.

Ma dai! Vuoi dire che mi sbaglio e la scuola è piena di libri che parlano di:

- funzionamento biologico degli apparati riproduttivi maschile e femminile in maniera completa e chiara.
- funzionamento e dinamica di un rappporto sessuale, spiegato in maniera completa e chiara (non in termini fumosi)
- descrizione dettagliata delle malattie sessualmente trasmissibili con spiegazioni dei loro effetti eusastiva.
-descrizione del funzionamento di tutti i sistemi contraccettivi, con differenziazione netta di qualli che impediscono solo la gravidanza e di quelli che impediscono la trasmissione di malattie

Questa è educazione sessuale e non mi risulta sia un obblgo curricolare. Oppure stai dicendo che per obbligo curriculare agli studenti vine insegnato cos'è un preservatico e come si usa, che tutti i testi di biologia riportano questo tipo di descrizione?

Uso toni da rivouzione illuminista? A te forse non frega niente (tanto non succede a te), ma io sono molto preoccupata dal'aumento delle malattie sessualmente trassissibili fra gli adolescenti eterosessuali (sembra che ga e bisex siano un filino più informati). Le statistiche degli ultimi anni sono tragicamente chiare in merito.

Oltretutto non è una questione di Berluscono o Prodi. Nessun governo ad oggi ha mei messo in pratica un serio piano di prevenzione e informazione, ne quelli di destra ne quelli di sinistra.

Abbiamo avuto milioni buttati in ridicole publicità regresso, buone al massimo al posto del valium o come siparietto comico (ti ricordi quella con l'alone viola?). In compenso (special thanks to Rosa Russo Jervolino) è stata imedita la diffusione nelle scuole del simpaticissimo "manualetto" del safe-sex di Lupo Alberto. Perchè? Perchè parlava toppo di come funziona il sesso e come usare un goldone e troppo poco di amore!

Anonimo ha detto...

che io che lavoro a contatto coi ragazzini non sia preoccupata della loro salute è un tuo pensiero credo
che "adolescenti" gay siano più informati non è vero e te lo dico perchè se per adolescenza intendi quella ad esempio delle medie ancora nemmeno si rendono conto della loro identità sessuale e di certo non vanno all'arcigay o in altri posti dove possono informarli
se parliamo di sti benedetti testi di scienze .....c'è sto capitolo (se fatto bene o male questo nn lo so)
ti parlo dei testi dei miei alunni
e di quelli che usavo io 20 anni fa( quindi fa i conti) c'è l'apparato genitale il rapporto sessuale con tanto di figurine e i " metodi contraccettivi" elencati con pro e contro ( questo ovviamente potrebbe essere opinabile)e in quelli un pò più recenti anche un capitolo sulle relazioni,roba tipo "scopri il tuo corpo"
ti dico che un mio amico mi disse: è spiegato tutto così chiaramente che ti passa la voglia di scopare perchè il sesso lo devi scoprire da solo e vdere come cosa proibita
LUNGISSSIMI da me questa idea
ma era per dire che sono abbastanza espiliciti
però a parte questo che ti dico adesso
dopo questa discussione guardavo vari forum ec,.. su questo argomento per vedere se davvero cadessi dalle nuvole
e ho iniziato conversare anche con altri: una riflessione da fare credo che sia che l'Italia è davvero spaccata in due in certe cose.. e questa è una di quelle.
credo che certe regioni siano molto più avvantaggiate e abbiano più strumenti
senza nessunissima sfumatura dispregiativa
ad esempio mi diceva una mia collega siciliana che in molti casi nelle scuole della sua regione (specie di provincia) la situazione era molto diversa da quella che riscontrava lavorando nel centroitalia
forse sono vere sia la mia che la tua versione in zone diverse
hai ragione se dici che la cosa dovrebbe essere uniforme in tutto lo stato
(sperando che rimanga uno stato:)